Premessa
La superficie topografica di Revit è spesso un po' "ostica" per molti utenti.
Questo dipende da... il non conoscere gli elementari comandi di base... il loro comportamento effettivo... e spesso dalle scarse, o nulle, nozioni sulle tecniche di rilievo e restituzione.
Per i primi c'è poco da dire: scheda Volumetria e Planimetria > gruppo Superficie topografica > i comandi per la creazione ed editazione sono tutti qua. L'amico F1 è fin troppo preciso nel descriverne il funzionamento.
Anche il "comportamento" è presto spiegato, Revit non gestisce la triangolazione: non è quindi possibile decidere come orientare i singoli triangoli che generano, di conseguenza, le curve di livello.
Definizione Superficie topografica
La superficie topografica è definita da una serie di punti che possiamo inserire in quattro modi diversi:
· -manualmente uno alla volta indicando la quota, nella toolbar c'è l'apposita casella, sia in fase di inserimento o sia selezionandoli dopo il posizionamento;
· -"leggendo" i dati contenuti in un file, di solito .Dwg o .Dxf, caricato nel progetto: Revit mette un punto topografico su ogni punto caratteristico degli oggetti nel file. Nella modellazione della Superficie topografica:
scheda contestuale, gruppo Strumenti, comando Seleziona istanza importata dal comando a discesa Crea da importazione.
· -caricandoli da un file Ascii, opportunamente definito, in cui ogni riga contiene una tripletta di numeri, le coordinate X Y e Z, che diventeranno poi un punto della superficie topografica. Nella modellazione della Superficie topografica: scheda contestuale, gruppo Strumenti, comando Specifica file dei punti dal comando a discesa Crea da importazione.
· -un mix dei sistemi precedenti: la superficie si può sempre editare, anche in un secondo tempo, per togliere o aggiungere punti.
Tipi di dati nella superficie
Ognuna delle modalità elencate precedentemente hai i suoi pregi e difetti:
-Inserire un punto manualmente presuppone di avere una traccia, sul progetto, in quanto su Revit non abbiamo le coordinate esposte e nemmeno la possibilità di decidere le coordinate X e Y in fase di inserimento. Un rilievo
molto esteso comporterebbe una serie lunghissima di editazioni.
Ma va benissimo in modifica per "puntualizzare" meglio una zona.
-I punti caratteristici riconosciuti nei .Dwg sono:
Linee, un punto all'inizio ed uno alla fine
Polilinee 2D e 3D, un punto su ogni vertice
Cerchi, Archi ed Ellissi, una serie di punti sulla forma legati alle variabili di segmentazione di Autocad
Facce3d, un punto su ogni vertice
Blocchi, punti relativi alle entità contenute nel blocco stesso
ecc
Ma NON i Punti! (possibile solo fino a qualche versione fa)
Cosa che risolverebbe parzialmente i problemi legati ad una maggiore definizione di alcune aree come ad esempio i salti di quota con muri portanti.
-Il file Ascii di solito è tipo un Csv in cui le singole coordinate sono delimitate da virgola, ma va bene anche il tabulatore o il punto e virgola.
Non ha particolari controindicazioni se non per il fatto che non sempre è disponibile tale file.
-Il mix potrebbe sembrare la soluzione migliore: usare le curve di livello del .Dwg ed importare come .Csv una estrazione dei punti. In realtà il motore relazionale di Revit ci complica la vita in quanto mescolando i vari metodi, che avviene per forza di cose in tempi successivi, scatta una semplificazione forzata che vanifica spesso l'accuratezza della superficie stessa.
Triangolazione e linee di continuità/discontinuità
Revit "triangola" tra i nostri punti inseriti, per definire la superficie topografica, creando dei triangoli più equilateri possibili: il problema principale rimane quello di non poter controllare tale triangolazione.
Cosa che invece fanno comunemente i software topografici definendo appunto delle linee di continuità/discontinuità che forzano la triangolazione in modo che siano rispettati i cambi di pendenza lungo strade, muri, fossi, ecc, ecc dove di solito il topografo rileva i pochi punti necessari a restituire il modello.
xSurvey
xSurvey risolve sia il problema dell'importazione che della triangolazione: lo fa però su Autocad.
Autocad è il formato di interscambio disegni più diffuso e quindi naturale uscita di tutti i sw di topografia.
Come funziona
Il file .VLX fornito, non è altro che un .LSP compilato, va caricato nel disegno di Autocad (cercare nelle guida se non sapete come fare...) che definisce i tre nuovi comandi:
-PT2PT, dati due punti crea una serie intermedia di altri punti rispettando sia l'allineamento planimetrico che altimetrico.
Il numero di punti è regolato da una distanza a piacere che funge da interasse.
Praticamente è una linea di continuità/discontinuità formata però da punti.
Quando Revit andrà a triangolare la superficie troverà questo sbarramento che lo costringerà a creare i triangoli rispettando le linee di continuità/discontinuità reali.
(avevo appena detto che Revit non legge i punti... no, non sono fuso... un attimo di pazienza)
Consigliabile creare un nuovo Layer apposito per non mescolare le entità.
-PT2CSV, crea un file .Csv estraendo le coordinate dei punti caratteristici delle entità Linea, Polilinea 2D e 3D,
blocchi, cerchi, facce 3d e ovviamente PUNTI.
Il file .Csv può essere quindi caricato per definire la superficie topografica di Revit senza avere il .Dwg e senza mescolare le due importazioni.
-PT2Z, interpola la quota di un punto su quella di altri due dati come origine.
E' da addetti ai lavori... ma prima o poi scoprirai di averne bisogno.
Step di lavoro
In Autocad: infittire i punti lungo le strade, i fossi, ecc per definire le linee di continuità/discontinuità; definire dei punti lungo i muri di sostegno sia sulla parte alta che bassa per forzare la triangolazione “dentro” al muro.
Comando PT2PT.
Definire o modificare altri punti su prolungamenti di altri oggetti da usare come base per l’infittimento. Comando PT2Z.
Esportare le coordinate delle entità: è possibile scegliere linee, polilinee 2d e 3d, archi, cerchi, blocchi, punti, ecc basta che abbiano una quota Z utile a definire la superficie. Comando PT2CSV.
Su Revit: avviare il comando della superficie topografica ed importare il file .Csv appena creato.
Ritagliare e rifinire la superficie.
NB: non c’è scritto da nessuna parte che il terreno intorno e sotto al vostro fabbricato debba essere UNA superficie topografica: potrebbero essere due, o tre, o…
Filmato di esempio
http://www.youtube.com/user/RevitLandia cercare xSurvey 2011
Download
Su www.RevitLandia.com cercare xSurvey
Forum di discussione
Su www.revitforum.com
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